Mettere a punto una postura corretta e un’impostazione perfetta, per suonare alla grande senza problemi né ostacoli muscolari.

Una buona impostazione con la chitarra da seduti

Ok, finalmente è arrivato il momento di… prendere la chitarra in mano!

No, aspetta, ancora un momento. Prima di imbracciare la chitarra c’è un’altra cosa che devi fare.
Cosa?
Beh… sederti!

Sembra banale, ma in realtà la maniera in cui stai seduto (con l’acustica è difficile suonare in piedi…) può garantirti la piena libertà di movimento attraverso una condizione generale di totale RELAX muscolare in cui tutto il tuo corpo è bello morbido e tranquillo, pronto a scattare immediatamente a ogni tua richiesta.

D’altro canto, la maniera in cui stai seduto può garantirti al contrario irrigidimenti e tensioni che limiteranno in maniera drastica le tue possibilità di suonare come vorresti…

Vediamo di capire come gestire questo “ingombro”, tenuto conto che il primo obiettivo assoluto è di fare in modo che avere la chitarra addosso sia una cosa “naturale”, a cui non fare nemmeno caso, come indossare la biancheria.

Detto questo, cerchiamo anche di farlo senza regole rigide, ok? Tieni conto che il tuo corpo si deve abituare a capire cosa è meglio, attraverso una moltitudine di sensazioni sottilissime.
E ci vuole tempo. Ci vuole attenzione, e determinazione a fare le cose bene, con cura.

Fare le cose “come viene” è il peggio che tu possa fare per il tuo percorso con la chitarra.

Usa una sedia rigida, senza braccioli e con lo schienale dritto (o meglio ancora, senza schienale). Siediti sul bordo della sedia (sedere in avanti!), e mantieni il busto eretto, con la schiena dritta. Questo ti eviterà fastidi alla colonna vertebrale, ma pure al resto del corpo (tensioni di riflesso).

L’impostazione classica

L’impostazione “classica” richiede un poggiapiedi per la gamba sinistra, in maniera da tenerla alzata, un po’ come fanno i chitarristi classici; magari non è molto “rock” come immagine, ma è una posizione ergonomica e confortevole.

Il manico in questa posizione si trova diagonale, più o meno con la paletta all’altezza degli occhi: in questo modo, avrai accesso a tutta la tastiera con il minimo movimento laterale… un bel risparmio di fatica! In ogni caso, ricorda di mantenere il busto eretto, con la schiena dritta..

La chitarra deve essere ben stabile tra le gambe: le braccia non devono in alcun modo sostenere lo sforzo di reggerla in posizione!

L’impostazione “casual”

Un’altra impostazione è più “casual”, con i piedi entrambi a terra e la chitarra
appoggiata sulla coscia destra. Magari è meno immediato l’accesso all’inizio del manico (verso la paletta), ma per molti è una postura che aiuta a mantenersi rilassati.

Se non hai mai suonato e non hai bisogno (almeno per ora) di fare musica classica, il consiglio è di partire con questa posizione. È quella che probabilmente userai per tutta la vita.

In ogni caso: ascolta il tuo corpo

In ogni caso, diciamolo FORTE e CHIARO: non c’è una soluzione giusta, non una soltanto.

L’importante è che tu ti prenda del tempo per sperimentare, questo sì. In ogni caso, presta particolare attenzione al pieno RELAX muscolare di caviglie e cosce.

Il retro della chitarra poggia contro la tua pancia: assicurati di mantenere gli addominali rilassati! Questa è una delle sensazioni più belle che si provano suonando: la chitarra che si muove al tuo respiro, diventa quasi una parte di te, un polmone in più, un arto extra, qualcosa che risponde alla tua fisicità… è una sensazione fantastica!

 

Come si impara a suonare
(i fondamentali della tecnica)

Diciamo soltanto due parole su una domanda che molti si pongono quando stanno iniziando:

“Ma ci riuscirò? E se non fa per me? E se non sono portato?”

Ecco, diciamolo chiaro e tondo:
SÌ, CI RIUSCIRAI.
Sul serio.
 è un vantaggio, magari, ma non suonano mica solo i talenti naturali!

La TECNICA è la capacità di compiere in maniera precisa e economica i movimenti adatti all’esecuzione di un dato passaggio musicale.

I “talenti naturali” sono fondamentalmente coloro che hanno un’idea intuitiva di quali movimenti compiere, e di COME compierli.

Questi movimenti sono determinati dal sistema neuro-muscolare.

Quello che a qualcuno (i “talenti naturali”) viene naturale (spesso senza nemmeno sapere come) per tutti noi “comuni mortali” è qualcosa che si può imparare.

Il sistema neuro-muscolare è comune per tutti gli esseri umani, e perciò chiunque può ottenere addirittura una tecnica chitarristica virtuosistica (a meno che non soffra di patologie neuro-muscolari, beh).

Il sistema neuro-muscolare apprende tramite RIPETIZIONI.

Qualunque movimento, ripetuto un numero sufficiente di volte, viene assimilato dal sistema neuro- muscolare.

Bisogna ALLENARSI TUTTI I GIORNI. Magari poco, ma tutti i giorni. Tutti. È come mangiare, non puoi stare a digiuno da lunedì a sabato e poi abbuffarti la domenica. Non funziona così.
Idem imparare a suonare. Non puoi allenarti un giorno a settimana. Devi farlo TUTTI I GIORNI. E devi farlo con ATTENZIONE ESTREMA, prestando cura a FARE LE COSE BENE.

Se fai così, puoi imparare qualsiasi cosa, senza limiti.

La mano destra

Anche se la sinistra si prende tutte le attenzioni, con tutti i movimenti vistosi che fa sulle corde, in realtà il lavoro più difficile quando si suona spetta alla Mano Destra.

Del resto, siamo quasi tutti destrimani (cioè: mica mancini), e quindi la chitarra è stata pensata per dare il compiuto più difficile alla mano più “sveglia”, no?

  • PLETTRO: tra l’impronta del pollice e il bordo dell’indice
  • ALTRE DITA CURVE E RILASSATE, completamene “abbandonate”
  • MANO IN LINEA con l’avambraccio, come un’unica leva
  • POLSO SOSPESO sopra le corde, in pieno relax
  • POCA PUNTA DEL PLETTRO a contatto con le corde

Ok, l’impostazione c’è. Adesso però… come si usa?!?

Immagina un bastoncino che a un capo ha fissato uno spago, che poi dall’altro capo è fissato a una palla. Se tu tieni in mano il bastoncino, come puoi fare per muovere la palla?

Ovviamente, devi “sbatacchiare” il bastoncino! Ecco, nel nostro caso:

ATTENZIONE!
La tentazione è di tenere il polso rigido, ma ricorda che è uno spago, NON un pezzo di legno!!

La mano sinistra

La Mano Sinistra ha il compito di andare a “pescare” le note sulla tastiera della chitarra, schiacciando la corda giusta al tasto giusto.

Non è un compito da poco, e proprio per questo è indispensabile “insegnarle” a farlo in maniera naturale, rilassata, adeguata.

Per prima cosa, tieni presente che ci vorrà tempo: le dita sono praticamente sprovviste di muscoli (sono sottili, tra ossa tendini e pelle non ci stanno proprio!), e non sono abituate ai movimenti “fini” richiesti dalla chitarra… non hanno mai dovuto farli da quando sei nato!!

  • POLSO: il più piatto possibile: lascia scorrere lisci i tendini
  • POLLICE: dietro al manico, dritto, tra indice e medio
  • DITA morbide, piegate su tutte le 3 nocche (occhio al mignolo)
  • PALMO SOSPESO sotto il manico, senza farlo appoggiare
  • CORDE PREMUTE A BORDO TASTO, subito prima del fret.

Per concludere

Tutte le informazioni che abbiamo visto qui adesso sono essenziali. Non ti basterà certo leggerle per pensare di avere il pieno controllo, perciò attenzione: tieni queste “dritte” a portata di mano, rivedile costantemente, controlla la tua impostazione (postura, mano destra, mano sinistra) ogni singola volta che suoni, anche più volte mentre stai suonando!

Un aiuto enorme può essere uno specchio, che ti permette di tenere sotto controllo ogni dettaglio senza “contorcerti” attorno alla chitarra.

La cosa più importante, in ogni caso, è imparare a sviluppare una attenzione accurata a tutte le “micro-sensazioni” che il tuo corpo ti dà: pensaci, se è importante conoscere la chitarra, è ancora più importante conoscere il tuo corpo che la suona!

Chitarra in mano, 
buona pratica!

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